Alimentazione Sana 5 consigli per combattere il gonfiore post-feste

Durante il periodo natalizio, ricco di pranzi abbondanti e cenoni, in compagnia di amici e parenti, è del tutto normale concedersi qualche eccesso in più a tavola. È anche del tutto normale avvertire nei giorni successivi quella fastidiosa sensazione di gonfiore, conseguenza di pasti abbondanti, eccessivo consumo di sale e anche di maggiore sedentarietà, infatti, da parte di molti, vengono ridotti i livelli di attività fisica durante questo periodo.

Come fare per combattere questo gonfiore? Eccovi 5 consigli che potrebbero tornarvi utili.

1. Limitare l’apporto di sale

il sale è il fattore maggiormente responsabile in grado di influire negativamente sul bilancio idrico, aumentando i livelli di ritenzione idrica nell’organismo. Il sale da cucina è sicuramente la fonte di sodio principale nella dieta occidentale, ma è bene sottolineare come questo minerale si riscontra in elevate quantità anche in formaggi, salumi e cibo inscatola. Limitare l’apporto di sale è il primo passo per contrastare la ritenzione idrica e il gonfiore tipico post-feste natalizie. Al contrario il consumo di alimenti ricchi di potassio, come banana, zucca, arance, può contribuire all’eliminazione degli eccessi di sodio e a ristabilire l’equilibrio idro-salino. 

2. Evitare il consumo di bevande gassate

Le bevande gassate sono un altro fattore alimentare tipico associato alla manifestazione del gonfiore addominale, soprattutto a causa della presenza di anidride carbonica, che in quantità eccessive talvolta rimane ‘intrappolata’ nei vari tratti digestivi causando questa spiacevole sensazione. Tra le bevande gassate, la birra è una di quelle maggiormente implicate nel gonfiore addominale, sia per il contenuto di anidride carbonica che per quello di composti fermentabili provenienti dal luppolo o dall’orzo. Ovviamente un buon bicchiere d’acqua non gassata è la migliore alternativa, soprattutto nel ristabilire l’equilibrio idrico.

3. Consumare alimenti ricchi di fibre

La sensazione di gonfiore è spesso accompagnata da costipazione nei giorni successivi alle festività natalizie. In tutto ciò un corretto apporto idrico e un’adeguata introduzione di fibre svolgono un ruolo cruciale sia nel promuovere la regolarità intestinale che nel ristabilire l’equilibrio della microflora. Tuttavia se da una parte è bene aumentare il consumo di alimenti ricchi di fibre, come legumi, verdura  e frutta, dall’altra è consigliabile prestare attenzione al contenuto, negli stessi alimenti, di zuccheri fermentabili a catena corta (FODMAP- fermentable oligo-, di- mono-saccharides e polyols), ovvero composti capaci di sfuggire alla digestione ed essere fermentati a livello del colon dalla flora batterica intestinale con conseguente produzione di gas. In questi casi è sempre meglio lasciarvi guidare nelle scelte alimentari da un esperto nutrizionista.

4. Aumentare il consumo di probiotici

Alimenti naturali ricchi di fermenti possono contribuire a ristabilire l’equilibrio della microflora intestinale, alterata dall’eccesso di cibo dei giorni precedenti. Il consumo regolare di un semplice yogurt al naturale può avere effetti positivi nel rafforzare e nel riequilibrare la flora intestinale, esercitando effetti positivi nei processi digestivi e sull’intera salute dell’organismo.

5. Tè verde, infusi, tisane drenanti e finocchio

 Il consumo di bevande naturali dall’importante potere drenante può risultare molto utile in periodi come questo. Tè verde, tisane, infusi, magari anche con l’aggiunta di un po’ di limone spremuto, possono contribuire non solo a mantenere idratato l’organismo, ma anche a contrastare questa spiacevole sensazione di gonfiore.  Tra questi, consiglio il tè verde, l’infuso di menta, zenzero o di tarassaco, uno dei più potenti diuretici naturali. Anche un consumo regolare di finocchio può aiutare in questo periodo può aiutare a combattere il gonfiore. Oltre ad avere un’importante attività diuretica, questo alimento contiene anetolo, un composto che agisce stimolando la secrezione di succhi gastrici, dunque facilitando i processi digestivi.